mercoledì, giugno 20, 2007

Il dialogo fra le due rive del Mediterraneo e i Balcani

Dal 25 al 27 giugno prossimi un'importante iniziativa si svolgerà a Napoli: la fondazione della rete euromediterranea di fenomenologia per il dialogo interculturale

Le vicende drammatiche che si svolgono ogni giorno in Palestina e in Medio Oriente rendono attuale questa scadenza, peraltro prevista da tempo e a un livello rigorosamente filosofico, che si ispira alla grande tradizione della fenomenologia, che nel mondo è ancora straordinariamente viva, assai più di quanto forse possa apparire in un'ottica tutta italiana. Peraltro anche in Italia ci sono segni di ripresa di questa tradizione che ebbe da noi il suo momento felice negli anni Sessanta del Novecento con Enzo Paci (ed ebbe anche a Napoli cultori di valore, da Paolo Filiasi Carcano, agli allora giovani Aldo Masullo e Raffaele Pucci).

Parteciperanno circa sessanta studiosi di fenomenologia (tra i quali molti giovani), provenienti dall'area euromediterranea e balcanica, ma anche delegazioni provenienti dalle Americhe e persino da Cina e India e dall'Africa nera, a conferma dell'interesse internazionale che ha suscitato quest'incontro, nell'ambito dell'organizzazione mondiale delle organizzazioni fenomenologiche (OPO), una sorta di Onu della fenomenologia il cui coordinatore mondiale prof Lester Embree, aprirà i lavori.

Seguirà una relazione a due voci del comitato promotore, presentata dal rumeno Ion Copoeuru e dal tunisino Mohamed Mahjoub. Ad accogliere gli ospiti saranno alcune istituzioni accademiche napoletane - da quel grande centro di studi mediterranei ed islamici che è l'Orientale al vivaio di giovani studiosi costituito dal Dottorato in Scienze filosofiche della Federico II, all'Istituto italiano per gli studi filosofici, che continua ad essere l'esempio di un crocevia della filosofia mondiale, col supporto dell'Osservatorio Euromediterraneo e del Nero, promosso dal Comune di Napoli nel quadro di un'iniziativa nel campo della pace e delle relazioni euromediterranee che fu praticata nel breve periodo in cui chi scrive fu il primo Assessore titolare della delega all' Educazione e alle Relazioni internazionali ed è stata proseguita intensamente dal prof. Porta. Il Sindaco di Napoli ha dato il suo patrocinio, tanto più significativo in quanto quest'iniziativa di dialogo fra le due rive del Mediterraneo e i Balcani, è dedicata alla memoria dei grandi filosofi che sono stati cittadini onorari di Napoli Gadamer e Ricoeur e a uno degli ultimi allievi di Husserl, il ceco Jan Patocka, figura socratica per la sua vita e la sua tragica morte, che fu protagonista della primavera praghese e del movimento Charta 77, di cui ricorre il centenario della nascita e il trentesimo della morte e che già a Napoli fu dieci anni fa onorato con un convegno, co-organizzato da tutte le istituzioni filosofiche napoletane, che è restato finora unico in Italia.

Tra i partecipanti al colloquio vorrei ricordare, per tutti, due illustri figure del mondo arabo, l'egiziano Hassan Hanafi e la tunisina Fatma Haddad, entrambi protagonisti della filosofia nei loro paesi. Più che mai abbiamo bisogno ora di sottolineare come ci siano in quel mondo intellettuali aperti e di vasta cultura capaci di sviluppare le radici delle civiltà di cui sono eredi nel contesto di una vasto dialogo interculturale. Segnaliamo anche la presenza di Onay Soezer, il decano della filosofia di ispirazione fenomenologica in Turchia. Saranno presenti ancora i rappresentanti del Fondo Ricoeur di Parigi, dell'Archivo Patocka di Praga, delle società fenomenologiche di Spagna, Portogallo, Bulgaria. Le vicende politiche hanno impedito la partecipazione di colleghi provenienti dal Libano, dalla Palestina, da Israele, ma parecchi sono gli studiosi che hanno dato un'adesione e che seguono da lontano con interesse i nostri lavori, anche al di là dell'ambito strettamente fenomenologico: un nome per tutti quello di Etienne Balibar, impegnato da sempre nel tentativo di dare una risposta di pace alla questione palestinese.
Ci auguriamo quindi che non manchi l'attenzione a quest'iniziativa che è una delle cose di cui Napoli può vantarsi e che spesso sono oscurate da altre vicende e dai perduranti problemi della nostra tormenta vita cittadina.

Domenico Jervolino

martedì, giugno 19, 2007

Sera


Dalla mia finestra, ieri sera.

lunedì, giugno 18, 2007

Global winter

Abbiamo i Greens al governo da meno di una settimana e gli effetti si fanno già sentire. La politica di riduzione del 'global warming', il riscaldamento globale, sta dando i suoi frutti ed infatti abbiamo passato un finesettimana invernale. La temperatura massima è stata 15 gradi, ho visto i comignoli fumare e il mio padrone di casa si è scusato perché il riscaldamento (non quello globale ma quello condominiale) non funziona bene, promettendo di ripararlo presto.
Se continua così, stanotte mi tocca accendere la stufa elettrica.

venerdì, giugno 15, 2007

FF, PD, Greens, Ind.

L'Irlanda ha un nuovo governo formato da una improbabile coalizione, improbabile fino ad un paio di giorni fa ma che ora è realtà. Ne fanno parte due partiti del precedente governo di centro-destra, più i Verdi e qualche indipendente. E' la prima volta che i Verdi vanno al governo e hanno ottenuto due ministeri strategici per le loro battaglie, quello dell'Ambiente e quello dell'Energia e Risorse Naturali.
Insomma, un governo di centro-destra ecologista.
Speriamo bene ...

mercoledì, giugno 13, 2007

Chesterton Day

Riprendo integralmente dal blog della Societa' Chestertoniana Italiana.

Cari Amici,
vi annuncio con gioia che il 30 Giugno 2007 dalleore 18.30 in poi si terrà a Grottammare (AP) il 5° Chesterton Day, sul tema: "Chesterton e il Mistero".
L'happening annuale si terrà nel corso della festa dedicata dalla Compagnia dei Tipi Loschi al beato Pier Giorgio Frassati.
Interverranno:
don Guido Bennati, sacerdote di Modena ed esperto di Chesterton;
Fabio Trevisan, scrittore e co-fondatore dei Gruppi Chestertoniani Veronesi;
Roberto Persico, insegnante, scrittore e giornalista del settimanale Tempi;
Alessandro Gnocchi, giornalista e scrittore.

Io, Marco Sermarini, presidente della Società, diciamo che "modererò" e mi farò aiutare a sfrucugliare il mio prossimo da Alessandro Gnocchi.

La faccenda si svolgerà così:
alle 18.30 celebreremo la Santa Messa, che andrà in suffragio delle anime di Gilbert, Hilaire e delle rispettive consorti Frances ed Elodie (qualora ce ne fosse bisogno...).
A seguire inizierà l'incontro, stile talk show, che verrà inframezzato da musica, brani recitati, la lauta e chestertoniana cena e così via, sino al botto finale.

Botto che avverrà anche perché ho scoperto che quest'anno è l'85° anniversario della conversione di Gilbert alla Chiesa Cattolica Romana, come direbbero gli inglesi. Esattamente il 30 Luglio 1922 è successa la cosa.

Per l'occasione saranno disponibili gli atti del 4° Chesterton Day, in versione cartacea e digitale, un ampio banchetto libri dove troverete tanti libri che non trovate più in giro, e tante altre belle cose, oltre alle nostre facce desiderose di festeggiare la grazia di Dio che non ha mancato di rifornirci di un Gilbert simile.
Passate la voce agli amici!

Chi fosse interessato a partecipare dovrà segnalare la sua presenza (perché venga bene accolto!) al nostro indirizzo di posta elettronica:

societachestertoniana@hotmail.com

Guardate che ci si diverte! E pure tanto!
Vi aspettiamo numerosissimi!

Evviva Gilbert!

venerdì, giugno 08, 2007

Googling




Stamattina ho visitato la sede europea di Google. Un'esperienza sconvolgente.
Intanto perchè gli impiegati invece di lavorare passano il tempo giocando a biliardino o girando per gli uffici con lo skate.
Secondo, perché ho incontratto colei che classifica e censura i siti porno in italiano.
Terzo, perché ho scoperto che la tipa in questione è una mia alunna!!!

Fatti miei

Saro' in Italia dal 22 giugno al 18 luglio.
In particolare, dal 25 al 27 giugno saro' a Napoli per questo bel convegno.
Il 07/07/07 poi festeggeremo il matrimonio del mio monarchico cugino nonche' esimio blogger Francesco.
Per il resto non ho programmi, a parte un possibile salto nelle Marche per il Chesterton Day. Quindi, cari amici, siete liberissimi di invitarmi a colazione, pranzo o cena. A disposizione.
Intanto domani, se tutto va bene, conoscero' Dawn Eden.

lunedì, giugno 04, 2007

I miei lavori

Ho aggiornato la pagina delle mie pubblicazioni.

Proprio in questi giorni ho consegnato un breve contributo su Newman e Dublino per un volume che la Family Publications di Oxford sta preparando in vista della attesa beatificazione di J. H. Newman.
Mentre per Continuum Books usciranno presto gli atti del simposio Self and Identity in Translation al quale ho partecipato l'anno scorso a Norwich. Ho contribuito alla pubblicazione con una versione ampliata del mio intervento.

sabato, giugno 02, 2007

600 euro



Quanto paghereste per vivere in questa stanza? A Dublino non meno di 600 euro al mese. Date un'occchiata qui se non ci credete.