venerdì, luglio 11, 2008

Catilinaria e catilinterra: che fortuna il Papa!

Catilinaria e catilinterra: che fortuna il Papa!

Sant'Ambrogio? Gran santo! Santambrogio Luigi invece è un giornalista originale e mai ovvio. Un pregio, purché non esageri come ieri in prima di "Libero": "Incubo alla Grotta di Lourdes: appare la bandiera della pace" portata da un vescovo". Indignatissimo: ha visto in Tv che a Lourdes, nel pellegrinaggio Unitalsi dei "Bambini di pace", mentre scorrevano le immagini di un'intervista al vescovo Luigi Moretti, Vicegerente di Roma e assistente nazionale Unitalsi, alcuni pellegrini sventolavano la nota "bandiera della pace" con i colori dell'arcobaleno. Lì, nel recinto del Santuario!? Davanti alla statua della Madonna!? Aiuto! Per Santambrogio un colpo: è caduto dalla sedia, ha battuto la testa, e poi le dita sul computer con naturale confusione per tirare giù una sua "catilinaria" che mette in mezzo "Vaticano", "parroci pacifisti", "simboli diabolici", "salsa indiana ed esoterica", "guru new age", "scomparsa del Salvatore", "precetti massonici" e tante altre cose, tutte arrabbiatissimo. In ciò lui si sente autorizzato dall'agenzia Fides che qualche giorno prima aveva illustrato la storia ambigua del simbolo pacifista" Di qui botte al "vescovo" traditore, per di più "vice del cardinale Agostino Vallini a sua volta vicario del Papa". Che dire? Che ieri Sant'Ambrogio fustigava il truce Teodosio imperatore, oggi il Santambrogio fustiga indignato i vescovi moderni. A proposito: se avesse visto quante bandiere arcobaleno ci sono spesso la domenica a piazza San Pietro sarebbe già salito su un bulldozer per spianare il Vaticano: non catilin'aria, ma catilinterra. E perciò il Papa è fortunato. Almeno finora"


Lupus in Pagina (Rosso Malpelo) su Avvenire di oggi.

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