Signori vi è chi cerca di dare un corpo all’Europa, ma di che cosa vivrà questo corpo se non gli diamo l’anima?”. Il fil rouge delle lezioni tenute a Lovanio da Étienne Gilson nel 1952 non si intride di preoccupazioni filologiche e storiche. Ad animarne lo spirito è una questione che sta a cuore al maggiore storico della filosofia medievale del Novecento. Una questione che assume le tinte di una battaglia politica e di civiltà.
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