Da lunedì scorso nei locali pubblici irlandesi è vietato fumare. Il rivoluzionario provvedimento, più volte rimandato, ha causato discussioni infinite che prefiguravano ripercussioni catastrofiche sull'economia locale.
Vedremo, è ancora presto per fare bilanci.
Una cosa però è certa, il pub pieno di fumo è ormai un ricordo del passato, pinta e sigaretta sono diventate incompatibili.
Finalmente si respira, io direi.
La sigaretta in realtà non è solo un vizio solitario ma anche un elemento di socializzazione, di condivisione ma quest'aspetto è ora accentuato perché i fumatori si riuniscono fuori dalle porte, all'aria aperta, dove sono stati opportunamente disposti dei grandi posacenere, e li si intrattengono, anche se solo per qualche minuto.
Le premesse del locale ne sono diventate improssivamente parti integranti e non solamente accessorie, è come se lo spazio pubblico del pub si fosse allargato.
Io già abitualmente portavo con me un accendino o dei cerini, in caso qualcuno ne avesse avuto bisogno, ed infatti così ho conosciuto Susan. Bene, ora per conoscere qualcuno basta farsi una passeggiata, senza neppure dover entrare nei locali. No, ci si avvicina alla massa fumante infreddolita, si scambiano due chiacchiere e se da cosa può nascere cosa si rientra nel locale e si continua la conversazione.
La prossima rivoluzione? Beh, il divieto di consumare alcolici, questa sì che sarebbe una grande novità!!
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