Oggi in biblioteca ho visto un ragazzo cinese che leggeva Empire di Toni Negri e Michael Hardt.
Mi ha colpito la faccia, a dir poco perplessa.
Ci credo io, a differenza dei due cattedratici il poverino il comunismo l'aveva provato sulla sua pelle. Per questo è fuggito, per rifugiarsi nell'impero capitalista occidentale dove, fino a prova contraria, si sta decisamente meglio.
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