Emma Bonino è un problema che si autoalimenta. Mi spiego: la dama radicale, in politica da quando Berta filava e Pannella spinellava, ha contribuito alla presente crisi italiana con l’instancabile promozione del malthusianesimo (aborto, anticoncezionali, divorzio…), il vero motivo per il quale l’economia non cresce e non ci sono più soldi per ospedali e pensioni. Oggi le stesse donne che grazie a questa avanguardista dell’estinzione non sono madri, o lo sono troppo poco (un solo…figlio è troppo poco), per non sentire la voce della coscienza gridano forte “Emma presidente!”. E’ fin troppo ovvio che una nazione ridotta a gerontocomio, e perciò immersa in una decrescita disperata, si rispecchi in una rugosa signora spermicida. Spero pertanto, alla maniera di Montale, in un imprevisto, e prego, alla maniera mia, per un Quirinale meno tragicamente consequenziale.
© - FOGLIO QUOTIDIANO
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