http://www.nationalreview.com/article/352254/wombs-rent-http://
abcnews.go.com/GMA/Parenting/military-wives-surrogates-carrying-babies-love-money/story?id=11882687
http://www.ozy.com/acumen/serve-our-country-serve-as-a-surrogate/33106
Faccio precedere questo post da ben tre collegamenti con articoli di giornali americani sull’argomento perché , a mio avviso, questa notizia ha dell’incredibile e la nostra cultura europea ci porterebbe a pensare che si tratta di uno scherzo.
L’ultimo dato statistico USA disponibile sulle madri surrogate è del 2008 e ci dice che vi furono in tutto il paese 1400 gestazioni per conto terzi.
Una ricerca sui casi di madri surrogate ( le donne che affittano a pagamento l’utero a terzi che non vogliono o non possono avere una gestazione classica) ha rivelato che una alta percentuale di queste persone – dal 19 al 50% – sono mogli di militari in missione e che lo fanno ” per arrotondare lo stipendio e anche per dare un figlio alla Patria”.
Cosa spinge queste persone pare sia il fatto che una famiglia raddoppia i suoi proventi. Ai 30.000 dollari annui dello stipendio del marito , si aggiungono i trentamila che vengono dall’affitto dell’utero della moglie. C’è chi ha calcolato che, a questi prezzi, una gestazione completa costa tre dollari l’ora.
Una seconda motivazione dice che la signora con questo sistema riesce a stare a casa per accudire i figli invece di andare al lavoro.
A ben vedere c’è una sorta di tragico contrappasso in questo: lui guadagna uccidendo, lei creando una nuova vita.
Lui viene visto come un eroe, lei come una poco di buono.
La parte più aberrante di questo fenomeno è la protesta di chi dice che la puerpera froda lo stato godendo dell’assistenza sanitaria gratuita mentre in realtà sta sta facendo un affare privato e quindi non dovrebbe godere delle cure gratuite, ma accollarsi il costo produttivo di reddito imponibile.
Una fiera delle aridità .
Come può un popolo del genere aspirare a dettare codici etici al resto del mondo? Come fanno a non rendersene conto?
Il solo comportamento moralmente ancora più discutibile è quello dei giornalisti che non scrivono o commentano queste notizie.
Fatele girare voi.
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