Tell me why I don't like Mondays
La settimana non e' iniziata bene.
Gia' ieri la posta non ha funzionato e temo di aver perso un bel po' di messaggi importanti.
Stamattina mi sono accorto di aver perso (?) carta di credito, bancomat e scheda telefonica italiana.
A quanto pare nessuno le ha usate negli ultimi giorni e basta una telefonata per bloccarle ma questo significa che per i prossimi giorni dovro' farne a meno.
Proprio oggi che volevo acquistare online il biglietto per il concerto di Damien Rice.
Qui in Irlanda niente di rilevante, a parte la profanazione di alcune tombe di militanti repubblicani al Nord.
Il tempo e' come sempre cangiante ed inaffidabile.
Dopo le vacanze il college e' tornato alla vita normale, gli esami di avvicinano e si comincia a studiare.
Il 22 febbraio Chiara Lubich dovrebbe passare da queste parti. (Visti i tempi che corrono, una delle poche donne italiane di cui esser fieri.)
Oltre che per la tesi, sto scrivendo un articolo su Ricoeur e la traduzione da presentare ad Edimburgo a marzo.
Mi son fatto la tessera della Drama Soc. e cosi' almeno due volte a settimana assisto a rappresentazioni teatrali.
Oggi c'era Dirty Linen di Tom Stoppard. Nonostante gli allestimenti siano precari, visto il limitato budget di produzione, alcuni studenti sono veramente dotati di talento.
That's all folks.
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