Dal blog della Società Chestertoniana Italiana.
Cari amici,
con piacere vi annunciamo che il 28 Giugno 2009 dalle ore 19.30 in poi tornerà il Chesterton Day, giunto alla sua 7° allegra edizione.
Festeggeremo il genio di Gilbert e ne ringrazieremo il Signore nel corso dei festeggiamenti che la Compagnia dei Tipi Loschi del beato Pier Giorgio Frassati dedica ogni anno da sedici anni al santo cui si ispira.
La faccenda si svolgerà come sempre a Grottammare (AP), Lido degli Aranci, cittadina limitrofa a San Benedetto del Tronto (AP), Riviera delle Palme. Tutto bello, tutto bene, provare per credere.
Per il tema ed il programma ci risentiremo più avanti, anche se è praticamente definito. Quello che vorremmo è che ci fossero tanti chestertoniani presenti. Ci si diverte, si sta insieme tra amici, è proprio una bella serata.
Perché un Chesterton Day?
La risposta è semplicissima: perché no?
Io, povero presidente di questo fantastico sodalizio fatto di persone generose ed allegre, penso che la risposta di cui sopra si possa esemplificare con una metafora chestertoniana, tanto per confermare che questa Società non vuole inventare niente:
«La misura di ogni felicità è la riconoscenza. Tutte le mie convinzioni sono rappresentate da un indovinello che mi colpì fin da bambino. L'indovinello dice: "Che disse il primo ranocchio?" La risposta è questa: "Signore come mi fai saltare bene". In succinto c'è tutto quello che sto dicendo io. Dio fa saltare il ranocchio e il ranocchio è contento di saltellare».
G. K. Chesterton, Ortodossia
Ecco, i chestertoniani sono molto felici e quindi molto, molto riconoscenti a Dio per aver dato al mondo il grandissimo Gilbert, un grande amico su cui contare.
E' o no un buon motivo per festeggiare, saltellare, pazziare...?
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