Prendendo l’abbrivio dal caso Balducci e volgendo la cosa a ridere, laddove mi sentivo tirato al pianto, ho svolto per il Corsera un burlesco pitaffio dei Gentiluomini di Sua Santità invitando il papa a liberarsene. Si possono leggere le mie piatose considerazioni nell’edizione di oggi, a pagina 11, sotto il titolo dissimulatore I GENTILUOMINI DEL PAPA, LUSTRINI E CROCI COME A CORTE: http://newrassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna¤tArticle=QA7YO. Alle volte un giornalista – pur morigerato – non si trattiene e imprende a dare consigli e dimanda – come fosse cosa sua – perchè il papa teologo non si liberi delle anticaglie, frac sparati croci d’oro et similia. L’attuale congiuntura può aiutarlo. Paolo VI fece novanta, si attende un papa che faccia cento.
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