venerdì, dicembre 31, 2010

L'amore e il coraggio.

Giovedi 30 Dicembre 2010
2010: L'ANNO DI NEWMAN
L'amore e il coraggio
Seguire la verità a qualsiasi costo
Angelo Bottone - docente filosofia (Università Dublino)


Benedetto XVI, ripercorrendo nel tradizionale discorso alla Curia Romana l’anno appena trascorso, è tornato a parlare del suo “indimenticabile viaggio nel Regno Unito”, viaggio inizialmente segnato di timori ma che si è poi rivelato fruttuoso e ricco di soddisfazioni. Il Santo Padre ha voluto ricordare in particolare l’evento che ha contraddistinto non solo il viaggio ma probabilmente l’intero anno: la beatificazione del cardinale John Henry Newman.
Due aspetti del neo-beato sono stati sottolineati nel discorso alla Curia, la riflessione sulla coscienza e le sue conversioni. L’intera vita di Newman è stata un cammino di conversione guidato dalla coscienza intesa nel duplice senso di capacità di riconoscere il bene e spinta a compierlo. “Coscienza è capacità di verità e obbedienza nei confronti della verità”, ha ricordato Benedetto XVI e, pertanto, impone a tutti “il dovere di incamminarsi verso la verità, di cercarla e di sottomettersi ad essa laddove la incontra”. Coscienza e conversione sono strettamente legate perché l’una indica la strada all’altra.
Nel Saggio sullo sviluppo della dottrina cristiana, scritto proprio nel periodo che ha preceduto il suo accoglimento nella Chiesa cattolica, Newman scriveva che vivere è cambiare ed essere perfetti è aver cambiato spesso. La verità ci è data a conoscere nella storia e questa conoscenza si compie necessariamente attraverso uno sviluppo. Ma come distinguere lo sviluppo autentico di una dottrina da una sua deviazione? Questa domanda aveva per il teologo inglese una valenza non solo teoretica ma esistenziale, infatti il grande amore per la verità lo stava portando a mettere in discussione la Chiesa anglicana nella quale era cresciuto e che si era impegnato a servire. La stessa domanda, d’altronde, se la pone chiunque si trovi a far conto con il tempo che passa e, esaminando la propria coscienza, si chiede se ci sono stati nella propria vita dei miglioramenti, una trasformazione positiva.

Continua qui.

2 commenti:

S.R. Piccoli ha detto...

Ottimo articolo, come al solito. Spero che il Natale ti abbia portato gioia e serenità, e auguro a te e alle persone che ti sono care un 2011 felice e pieno di gioia e soddisfazioni!

Angelo ha detto...

Grazie, Rob.
Ricambio di cuore.