Attento alla baby trappola:
di Jane
Il National Health Service, il servizio sanitario pubblico del Regno Unito, ha decisamente in grande considerazione gli uomini di oggi. Ha infatti lanciato una nuova pubblicità sull’uso del preservativo rivolto esclusivamente ad un pubblico maschile, mostrando l’immagine di un joystick di un videogame e di un ciuccio, e scrivendo a lato “Sei disposto a rinunciare a questo per questo? Attento alla baby trappola, usa un condom!”.
Sicuramente una pubblicità di grande effetto. E divertente. Un po’ come quella réclame della Durex che girava tempo fa su un padre alle prese con un figlio scalmatissimo, maleducato e fastidioso che terminava con “La prossima volta ricordati il condom”. Io, povera illusa, credevo fosse l’advert di “SOS Tata”, o una pubblicità sul ritorno alle sberle come metodo educativo d’emergenza.
Invece quelle menti dei pubblicitari – che sono davvero dei geni per me – devono sapere catturare l’attenzione e far passare diversi messaggi in modo sintetico ed efficace. E quale modo migliore per essere efficaci che creare stereotipi? Così quelli del NHS fanno passare l’uomo come un povero ebete che passa le sue giornate a giocare ai videogames: ma come, nessuna protesta maschilista? Le donne in grembiule in cucina no, gli uomini mononeurone sul divano sì? Io mi sento offesa per loro.
Lo stereotipo dell’uomo Peter Pan (che poi Peter Pan aveva sacrosante ragioni per non voler crescere, e poi cambia idea quando incontra Wendy) che non si priva dei piaceri della vita a patto che non comportino responsabilità, è davvero deprimente. L’uomo ebete addivanato che potrebbe diventare padre di un nano urlante e puzzolente conseguenza involontaria di una altrettanto sintetica ed efficace notte (o più probabilmente di una manciata di minuti visto che mancava l’ultimo tempo di Fifa) è uno degli incubi dell’uomo contemporaneo, secondo il NHS e la Durex: i bambini sono una trappola, stai attento, use a condom, e fatti aiutare a leggere le istruzioni, visto che probabilmente l’unica cosa che hai letto in vita tua è il retro della lattina di birra.
Ancora una volta il tentativo è quello di far passare l’uomo come una mezza bestia, il fare l’amore come un atto sessuale prêt-à-porter da cui proteggersi per evitare spiacevoli conseguenze. Ed è molto triste, e deprimente. La responsabilità non è più prendersi carico delle conseguenze delle proprie azioni, anche quando imprevedibili, ma casomai usare il condom per evitare quell’ipotetico guaio piagnucolante. Usare il condom è diventato un modo per preservare l’uomo dalla nuova malattia moderna: la paternità.
A pensarci bene non è poi così male che un uomo la cui massima aspirazione nella vita è stare in mutande a giocare ai videogames non si riproduca: il mondo è già abbastanza pieno di idioti. Ma si sa, c’è sempre la speranza che un bambino possa insegnare ad un genitore come si sta al mondo. A partire da un pannolino da cambiare. God save the Queen.
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