giovedì, novembre 05, 2020

All that you can leave behind




Venti anni fa usciva All that you can leave behind, uno dei miei album preferiti degli U2.

Una delle prime cose che feci quando arrivai a Dublino, nel 2002, fu visitare Windmill Lane ed il pub Docker's, ovviamente. I Windmill Lane Recording Studios si erano trasferiti a Ringsend già nel 1990 me i vecchi edifici erano lì, pieni di graffiti. 





L'intera area è ora cambiata totalmente. Gli edifici più vecchi sono stati demoliti nel 2015, sostituiti da nuovi appartementi, il pub è scomparso. Non è stato conservato nulla legato agli U2. Sono spariti i graffiti dei fan.

Sir John Rogerston's Quay è una zona che ho frequentato poco fino a quando, a settembre, ho smesso di utilizzare i mezzi di trasporto pubblici. Da allora, cammino moltissimo e per accorciare, ogni volta che vado da North Strand fino a Merrion Square, taglio lungo il Royal Canal, attraverso il Samuel Beckett bridge e passo proprio a fianco a Windmill Lane, che è molto molto diversa rispetto ad allora. Questo edificio, dietro l'angolo, è forse uno dei pochi rimasti di quelli più vecchi. Insomma, nothing has been left behind.


Home - I can't say where it is, but I know I'm going

Home - that's where the hurt is

And I know it aches
And your heart it breaks
You can only take so much
Walk on


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