domenica, luglio 31, 2005

IRA

Pochi blog italiani hanno commentato la notizia del cessate il fuoco dell'IRA.

Da segnalare Mario Adinolfi, molto coinvolgente, Harry, che ricorda una sua visita a Belfast subito dopo la strage di Omagh, e Antonio Iannamorelli, che riporta una lunga dichiarazione di Gerry Adams.

Queste le parole del Papa oggi all'Angelus.
Come sapete, nei giorni scorsi l’Irish Republican Army (IRA) dell’Irlanda del Nord ha annunciato di aver formalmente ordinato la fine della lotta armata in favore dell’uso esclusivo di trattative pacifiche. È una bella notizia, che contrasta con le dolorose vicende di cui siamo quotidianamente testimoni in tante parti del mondo e che giustamente ha suscitato soddisfazione e speranza in quell’isola e nell’intera comunità internazionale. Da parte mia, sono particolarmente lieto di unirmi a tali sentimenti. Inoltre incoraggio tutti, senza eccezioni, a continuare a percorrere con coraggio il cammino tracciato e a intraprendere ulteriori passi che permettano di rafforzare la fiducia reciproca, promuovere la riconciliazione e consolidare le trattative verso una pace giusta e duratura. Lo faccio con lo stesso vigore con cui il mio venerato Predecessore Giovanni Paolo II a Drogheda, nel settembre del 1979, implorava di allontanarsi dai sentieri della violenza e di tornare sulle vie della pace. All’intercessione di Maria Ss.ma, a San Patrizio e a tutti i Santi d’Irlanda affidiamo la nostra comune preghiera per questa intenzione

2 commenti:

Anonimo ha detto...

bello il tuo blog, lo terrò presente e verrò a trovarri spesso
purtroppo solo sul web, sarebbe ancora più bello venirti a trovare in università: non sono mai stato a Dublino
un saluto

serafico
http//serafico.ilcannocchiale.it

Anonimo ha detto...

Grazie! Bello il post dell'Adinolfi, concordo.

Ah, tra parentesi, quando il Papa andò in Irlanda, si fermò anche a Maynooth, dove c'è una stupenda statua che lo raffigura mentre riflette. Nel campus della NUI.

Ciao,

harry.