venerdì, aprile 19, 2019

"Allora il centurione che gli stava di fronte, vistolo spirare in quel modo, disse: 'Veramente quest'uomo era Figlio di Dio!'"



"In principio era il Verbo, la Parola di Dio" (Gv 1,1). Egli è identico a se stesso; ciò che è lo è sempre; non può mutare, è l'essere. E' il nome che fece conoscere al suo servo Mosè: "Io sono colui che sono!" e "Dirai agli Israeliti: Io-Sono mi ha mandato a voi" (Es 3,14) ... Chi può capirlo? O chi potrà arrivare a lui - a supporre che dirige tutte le forze del suo spirito per raggiungere bene o male colui che è? Lo paragonerei ad un esiliato, che vede la patria da lontano: il mare lo separa; vede dove andare, ma non ha i mezzi per andarci. Così noi vogliamo arrivare al porto definitivo che sarà nostro, là dove è colui che è, poiché lui solo è sempre lo stesso, ma l'oceano del mondo ci taglia la strada...
Per darci il mezzo di andarci, colui che ci chiama è venuto da là; ha scelto un legno per farci attraversare il mare: sì, nulla può attraversare l'oceano di questo mondo che portato dalla croce di Cristo. Persino un cieco può abbracciare questa croce; se non vedi bene dove vai, non lasciarla: ti condurrà lei stessa. ecco, fratello miei, ciò che vorrei entrasse nel vostro cuore: se volete vivere nello spirito di pietà, lo spirito cristiano, attaccatevi a Cristo come si è fatto per noi, per raggiungerlo come è e come è sempre stato. Per questo è disceso fino a noi, poiché si è fatto uomo per portare gli infermi, far loro attraversare il mare e farli approdare in patria, dove non c'è più bisogno di barca perché non c'è più oceano da attraversare. Meglio sarebbe non vedere con lo spirito colui che è, ma abbracciare la croce di Cristo, piuttosto che vederlo in spirito e disprezzare la croce. Potessimo, per nostra fortuna, sia vedere dove andiamo e aggrapparci alla barca che ci porta...! Certi ci sono riusciti, ed hanno visto chi egli è. Perché l'ha visto Giovanni ha detto: "In principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio". L'hanno visto; e per arrivare a quanto vedevano da lontano, si sono attaccati alla croce di Cristo, non hanno disprezzato l'umiltà di Cristo.

Sant'Agostino (354-430)
vescovo d'Ippona (Africa del Nord) e dottore della Chiesa
Omelie sul Vangelo di San Giovanni, n. 2



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