Il
più grande desiderio che ha il Padre eterno riguardo a noi è
comunicarci le acque salvifiche della sua grazia e della sua
misericordia, ed esclama: "Venite a bere alla mia acqua con la
preghiera"; e quando non lo si prega, lamenta che lo si abbandoni:
"Hanno abbandonato me, sorgente di acqua viva" (Ger 2,13). E' far
piacere a Gesù Cristo chiedergli grazie, e se non si fa, se ne lamenta
affettuosamente: "Finora non avete chiesto nulla nel mio nome. Chiedete e
vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto" (cfr Gv
16,24; Mt 7,7; Lc 11,9). E ancora, per darvi più fiducia a pregarlo, ha
impegnato la sua parola, dicendoci che l'eterno Padre ci darà tutto
quanto gli domanderemo nel suo nome. |
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