venerdì, ottobre 18, 2002

Questo appello e' stato pubblicato come annuncio a pagamento sui giornali in Israele, con le firme di 494 soldati e ufficiali.


Lunedi scorso: "Nell'operazione di Tzahal a Khan Yunis sono state uccise 15 persone, tra cui una donna e un bambino". Tre giorni dopo: "Un terrorista suicida esplode all'incrocio Bar Ilan. Uccisa una donna. Decine di feriti". Abbiamo trascorso parecchie settimane senza attentati, e ancora piu' settimane senza attentati dalla striscia di Gaza. Il governo israeliano sta sfruttando i militari israeliani e li sta mettendo a repentaglio allo scopo di alimentare la spirale del terrorismo. Il governo di Israele manda i suoi figli a portare a termine obiettivi politici che nulla hanno a che fare con la sicurezza nazionale di Israele.

Noi, circa 500 ufficiali e combattenti del Tzahal dichiariamo di nuovo: Non combatteremo in una guerra politica volta a perpetuare l'occupazione e l'esistenza delle colonie. Non combatteremo contro i valori fondamentali dello Stato di Israele e contro i valori morali dell'ebraismo sui quali si fonda la nostra educazione.

Senza morale, senza giustizia, e senza una leadership che ci tiri fuori dal fango dei territori, il nostro stato, lo stato di Israele, non ha speranza.

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