Effetto Serra. Si restringe per il caldo la superficie della Svizzera.
Accurate misurazioni hanno permesso di determinare una diminuzione di circa il 7 per cento (da 41.288 a 38.879 chilometri quadrati)
nell'estensione del paese fra il giugno e l'agosto di quest'anno. Il fenomeno, dovuto allo scioglimento dei numerosi ghiacciai della zona,
e' in corso da diversi anni ma solo ora e' stato accuratamente studiato dal prof. Arronax del Gun Club di Baltimore. In alcuni cantoni
particolarmente colpiti (come Appenzell Aussen Rhoden, passato da 243 a 125 chilometri quadrati) la popolazione ha dovuto restringersi in meta'
del territorio originario, con gravi problemi per la circolazione. Sui versanti nord e nord-est lo scioglimento dei ghiacci ha inoltre portato
a un arretramento dei confini, per cui l'Austria comincia adesso ad Appenzell e la Germania poco oltre Frauenfeld; e' raddoppiato - sempre
a spese della Svizzera - il territorio del vicino Liechtenstein. Tutto questo non ha mancato di impressionare il normalmente poco emotivo
pubblico svizzero: ieri una folla di curiosi con camere digitali e binocoli circondava le pendici del Monte Bianco, la cui altezza (4810
metri sul versante francese) era scesa sul lato svizzero ad appena 1250 metri sul livello del mare. Dopo l'annuncio di un referendum sul
mantenimento di nevi e ghiacci da parte dell'Associazione guide alpine, il governo ha deciso di richiamare l'ambasciatore elvetico dagli Stati
Uniti.
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