Un gerarca di Forza Italia, l'Eccellenza Schifani, invece ha rimproverato severamente le sorelle di Falcone e Borsellino, "entrambe militanti a sinistra", che si sono permesse di ricordare che c'erano i loro fratelli, fra i giudici che il suo presidente aveva appena insultato.
"La signora Rita Borsellino - ha dichiarato stupefatto e indignato lo Schifani - e' stata ospitata senza contraddittorio al Tg3". "Senza contraddittorio": evidentemente, per garantire una corretta dialettica democratica, assieme a lei bisognava intervistare anche Toto' Riina.
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Pro bono pacis, per ora facciamo finta di non accorgercene. Ma molte dichiarazioni di Berlusconi, negli ultimi mesi, concretano dei reati espressamente previsti - oltraggio, istigazione a delinquere, alto tradimento - dal codice penale. Uno dei terreni di discussione, nel prossimo governo di centrosinistra, dovra' essere quello della legittima punizione di questi reati pregressi, sia quelli imputabili a lui personalmente che quelli imputabili ad altri personaggi minori (per esempio il portavoce Bondi, che senza copertura istituzionale d'alcun genere ha pubblicamente espresso delle - previste dal codice - "minacce a un corpo dello stato". In Argentina, ci sono voluti vent'anni per arrivare a punire i reati dei politici un tempo dittatori. In Italia, mi auguro che ce ne vorranno di meno.
Riccardo Orioles
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