domenica, novembre 14, 2010

Il teologo all’antropologo

Il teologo all’antropologo: "

«Avete perfettamente ragione a sostenere la causa degli Zulù, ma con tutto ciò voi non li comprendete affatto. Anche se conoscete la ricetta degli Zulù per cucinare i pomodori e la preghiera che dicono prima di soffiarsi il naso, voi non li capite come li capisco io, che pure non distinguo una zagaglia da una forchetta. Voi siete più colto, ma io sono più Zulù» (G.K. Chesterton, Il club dei mestieri stravaganti, tr. it. Guanda, Parma 1987, p. 86).

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