Background. Nel 1820 il divario di reddito fra i paesi piu' ricchi e quelli piu' poveri del mondo era di circa tre a uno; nel 1913 - dopo le
espansioni coloniali della seconda meta' dell'Ottocento - era diventato di undici a uno. Due guerre mondiali dopo, nel 1950, il divario fra
ricchi e poveri era gia' triplicato: trentacinque a uno.
Negli anni Cinquanta e Sessanta numerosi paesi del Terzo mondo ottennero l'indipendenza politica, ma non quella economica: cosi' nel
1973 (un momento peraltro alto del ciclo economico internazionale) il divario era aumentato ancora: quarantaquattro ad uno. Nel 1992, ai
primordi della globalizzazione, il rapporto fra i redditi dei paesi piu' ricchi e quelli dei paesi piu' poveri aveva raggiunto la seguente
proporzione: settantadue ad uno.
E' l'ultimo dato ufficiale disponibile: l'Agenzia Onu per lo Sviluppo (a cui si debbono queste cifre) non ha ancora estrapolato gli indici di
divario per il decennio in corso. L'Islam e l'anti-Islam, in tutto questo, non c'entrano per niente: e' la nuda aritmetica che infiamma le popolazioni.
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