Ieri mattina sono stato in biblioteca e ho cominciato la ricerca bibliografica. Poi sono andato a lezione di greco, poi nuovamente in biblioteca.
Alle 14 lezione di filosofia con il prof. Brendan Purcell su Voegelin. Purcell e' un prete, sulla sessantina, parla moltissimo e velocemente ma e' chiaro e comprensibile. E' un esperto di Voegelin ed il corso riguarda in particolare un suo libro sulla politica nella grecia antica. Per la prossima settimana io dovro' fare una relazione orale di mezz'ora sul capitolo riguardante Omero e i micenei. Le lezioni MA (Master) durano un'ora e mezza mentre quelle BA (Bachelor), come quella di greco, un'ora.
Eravamo sei studenti: io, due irlandesi, uno spagnolo, una svedese e un pakistano.
Nel pomeriggio sono stato a casa di Teresa Iglesias, molto vicina al campus. Abbiamo pranzato velocemente: riso lessato e spezzatino di carne al sugo e siamo andati in centro.
La riunione della Newman Association of Ireland si e' svolta nella Newman House, la prima sede dell'universita', un elegante palazzo ottocentesco di due piani dove hanno studiato anche il poeta Hopkins e James Joyce.
Eravamo nella Sala dei Vescovi dove c'è una piccola biblioteca specializzata e alcuni quadri antichi, tra i quali un ritratto di Newman da vecchio. Il luogo era molto evocativo e anche la partecipazione alla riunione assai emozionante anche se il clima era cordiale ed affettuoso, come sono generalmente gli irlandesi. Eravamo una ventina. La riunione seguiva un cerimoniale ben preciso. Prima il saluto del Presidente, che ha introdotto i nuovi partecipanti, poi lettura comune di un breve brano di Newman sulla propria missione personale. Quindi un volontario ha letto un brano ritenuto particolarmente significativo. Dopo un momento di preghiera e' stato approvato il verbale della seduta precedente, presentata la corrispondenza arrivata, data notizia di avvenimenti ed appuntamenti interessanti e letta la relazione del tesoriere. Tutto in dieci minuti.
Quindi il presidente ha introdotto il testo, distribuito con l'invito, che di lì a poco avremmo discusso. In questo caso si trattava di un discorso di Boyce, vescovo di Raphoe, sulla speranza in Newman. Durante tutto l'anno associativo invece verrano analizzati 9 sermoni predicati nella University Church, la chiesa dell'universita', di Dublino.
La discussione e' durata mezz'ora.
Alla fine e' stata programmata la prossima riunione, assegnate le letture facoltative e l'introduzione alla discussione e abbiamo concluso con una preghiera.
Verso le 20 io e Teresa siamo andati a cena con un uomo di affari che aveva partecipato alla riunione. E' un giovane manager di una compagnia aerea, appassionato di Newman, proveniente dalla costa occidentale. Ha una casa non distante dal campus, dove vive con la figlia che ha cominciato quest'anno a studiare Fisica e Matematica al Trinity College e pianoforte all'Accademia.
Jennifer ha cucinato per noi gamberetti in salsa, salmone affumicato e un altro pesce, forse la trota, secco e freddo.
Poi insalata e formaggi.
E' stata una piacevole serata, tutta dedicata a Newman. Alle 22 Teresa mi ha riaccompagnato a casa.
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