Al centro del nostro campus c'è un bel laghetto artificiale, intorno al quale prendiamo il sole (quando c'è) e mangiamo. La leggenda dice che sia stato messo lì di proposito per evitare che ci fossero vaste zone di aggregazione. Il campus infatti è stato progettato alla fine degli anni Sessanta e temevano le rivolte studentesche.
Storia a parte, quel che più mi piace del laghetto sono le papere che lo abitano. Sono le uniche autorizzate a nuotarci anche se poi ogni tanto qualcuno ci si butta.
Oggi ho visto una scena tenerissima: una mamma papera con una diecina di pulcini, baby duck come dicono qui. Lei davanti e loro dietro, trotterellando. Il bello è che però due di loro, forse impauriti dalle persone, si erano staccati dal gruppo ed erano andati a rifugiarsi sotto un autobus di linea. Il povero conducente non poteva ripartire e per evitare di schiacciarli ha fatto di tutto per farli spostare ma questi correvano da un lato all'altro, senza mai uscire da sotto il bus.
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