Il presidente del Consiglio di prima, fino al 1980 era in contatto stretto e formale con i mafiosi. Il presidente del Consiglio di ora,
manda i ministri a bloccare le indagini che i magistrati fanno su di lui. Il primo e' libero perche' l'associazione mafiosa all'epoca non
era nel codice, e gli altri reati sono andati prescritti per il tempo trascorso. Il secondo e' libero perche' per alcuni reati e' scattata la
prescrizione e per gli altri s'e' fatto fare un'apposita legge salva-se-stesso. "Giudichera' la storia", dicono i giudici di Palermo.
Si', la storia giudica, ma intanto io pago.
Riccardo Orioles
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