lunedì, luglio 07, 2003

Quel che più mi piace del mio lavoro non è certo lo studio, spesso faticoso e inconcludente. E neppure lo scrivere articoli o libri, difficilmente infatti sono soddisfatto delle mie opere. Non parliamo poi delle lezioni, non sono un oratore e quando devo farle in inglese è una sofferenza immane. L'unica cosa che veramente mi esalta è esaminare. E non lo dico per mal sopite tendenze sadiche, visto che il passatempo preferito di frustrati assistenti (ma io non mi sento tale) è quello di scaricarsi sui poveri malcapitati alunni. No, mi piace esaminare perchè è un momento di grande intimità, nel quale hai il potere immenso di entrare, secondo il tuo volere, nella mente di chi hai di fronte. Ascoltando gli altri si impara moltissimo e per fortuna non ho mai avuto la spocchia di sentirmi intellettualmente superiore solo perchè di qualche anno più anziano e quindi più avanti negli studi.
Ho lasciato il fresco di casa ed il mare per tornare a Napoli unicamente a fare un po' di esami nei prossimi giorni e sono emozionatissimo. Sarà un anno che mi mancano, visto che in Irlanda quest'anno ho solo dato ripetizioni. Non è facile, con poche parole puoi stroncare mesi di studio ma è una soddisfazione immensa quando alla fine ti ringraziano con sincerità. Una volta una ragazza mi è scoppiata a piangere per la gioia per un trenta e lode, altre volte mi chiedono il nome ma mai che lascino il proprio numero. Mah, vedremo...

AB

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