Ho speso gli ultimi quattro giorni a correggere gli esami scritti di Introduzione alla filosofia antica orientale ed occidentale. 161 compiti, una faticaccia!
Questi i quesiti:
Section A
1 'Confucianism lacks the essential ingredients of a genuine philosophy.' Attack or defend this claim, giving reason for your position.
2 Spontaneity appears to be important to both Taoism and Confucianism. Reflect critically on why this should be so.
3 Brahman, Maksha, Atman, Samsara - explain these concepts and display their interaction in Hindu thought.
4 It is sometimes claimed that Buddhism retains the verbal expression of the concepts of Hinduism while radically redefining their meaning. Would you agree with this claim? If so, why? If not, why not?
Section B
5 Explain the question of the 'One and the Many'; illustrate your answer with reference to the Ionians and/or the Pythagoreans.
6 Assess the different approaches of Heraclitus and Parmenides to reality.
7 Discuss Plato's theory of Forms.
8 Discuss some aspects of Aristotle's theory of reality.
Gli studenti avevano a disposizione due ore e dovevano rispondere a quattro quesiti, due per ogni sezione.
Per questioni di tempo, io ho dovuto correggere i quesiti riguardanti la filosofia orientale mentre l'altro tutor si è occupato di quella occidentale.
Con mia sorpresa, circa l'80% ha risposto alle domande 1 e 2, su Confucianesimo Taoismo. Induismo e Buddismo sono meno popolari di quanto pensassi. Mentre per la filosofia antica, c'è stata una più omogenea distribuzione di risposte.
Viene assegnato un voto ad ogni risposta e poi calcolata la media insieme ai voti per la frequenza del tutoraggio e a quelli degli elaborati scritti che hanno prodotto durante il semestre.
La percentuale di bocciati supera il 10%.
5 commenti:
"Supera il 10 percento". Nella tua università è indice di severità nelle correzioni o ce lo dicevi tanto per dire? :-)
Mah, più che altro è una costatazione che ho fatto io, senza dati statistici, basandomi sui compiti che ho visto.
Si riferisce solo a questo esame e non mi pare che sia una percentuale alta se teniamo conto che si tratta di un esame del primo semestre del primo anno BA. Molti studenti non hanno ancora deciso cosa studiare e magari hanno scelto questo come modulo facoltativo, giusto per provare. Altri invece non hanno ancora cominciato a studiare, aspettano la primavera.
Com'è che da un blog all'altro ti sei perso per strada il mio link?
;-)
c'era un limite di spazio, o potevano scrivere quanto volevano? Era nota agli studenti la griglia di valutazione oppure no?
az. par.
(quelle cavolo di lettere che devo ricopiare: io non vedo benissimo, a volte sbaglio!)
L'unico limite era il tempo. In due ore non riesci a scrivere molto, specialmente se devi rispondere a quattro domande diverse.
Gli studenti conoscono i criteri di valutazione degli elaborati che devono produrre durante l'anno. Per gli esami scritti è più o meno la stessa cosa, senza ovviamente note a pie' di pagina e bibliografia.
Anche io spesso mi impappino con queste lettere strane da copiare ma è un modo per evitare commenti indesiderati.
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