mercoledì, dicembre 14, 2005

Coscette

Ogni tanto da queste parti passa qualche personaggio dal nome altosonante (altosonante almeno per chi frequenta il mondo accademico, se voi non lo conoscete ritenetevi fortunati).
Due settimane fa abbiamo avuto l'onore di ospitare Slavoj Žižek che ha deliziato la platea con una simpatica conferenza dal titolo The Ignorance of Chicken or the Limits of the Freedom of Thought.
Io ero impegnato con il tutoraggio ma sono arrivato giusto in tempo per il rinfresco finale. Ottime le coscette di gallina.
Il giorno dopo c'era Terry Eagleton ma io ho preferito poltrire sotto le coperte.
Oggi mi giunge notizia che Noam Chomsky, a gennaio, terrà non una, non due ma ben tre conferenze.
Stavolta non ho scuse, organizza la mia Scuola (ex Dipartimento) e almeno una tocca sorbirsela.
Seguirà rinfresco?

3 commenti:

S.R. Piccoli ha detto...

Te lo auguro di cuore (non essendo un fan dell'illustre accademico "progressista" ...)

Angelo ha detto...

Wind, stavo scherzando. Zizek è un sofista, me lo sarei ascoltato volentieri se avessi avuto tempo ma non lo prendo troppo sul serio.
Chomsky invece è un genio.
Può anche non convincere in materia politica ma ha rivoluzionato la linguistica, la filosofia del linguaggio e della mente.
Ti pare che mi perdo la lezione su Mente e Linguaggio?

S.R. Piccoli ha detto...

Ma sì, lo so, ed proprio ciò che più mi irrita di lui--se fosse un pirla qualsiasi (se mi passi l'espressione) il suo estremismo politico mi lascerebbe del tutto indifferente ...