venerdì, gennaio 04, 2019

Si muore più di aborto che di cancro, fumo e Aids

Il posto più pericoloso al mondo per un essere umano oggi è il grembo materno. L’aborto è stato la prima causa di morte in tutto il mondo nel 2018 con 41,9 milioni di interruzioni di gravidanza
Ci hanno frastornato tutto l’anno con il diritto alla libertà procreativa, l’aborto libero, l’effervescenza ideologica sull’obiezione di coscienza. Risultato? Il posto più pericoloso al mondo per un essere umano oggi è il grembo materno: l’aborto è stata la prima causa di morte in tutto il mondo nel 2018. Al 31 dicembre risultavano infatti 41,9 milioni di interruzioni di gravidanza a fronte di 8,2 milioni di persone decedute per il cancro, 5 milioni per il fumo e 1,7 milioni per Aids. E si tratta di una stima per difetto.

CI SIAMO PERSI 56 MILIONI DI FIGLI

I numeri sono stati resi noti dal sito Worldometers, l’enorme portale di statistiche in tempo reale premiato come miglior sito free di riferimento dalla American Library Association (Ala), utilizzato dalla Conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile (Rio+20) o dalla Bbc News. I dati visualizzati dal contatore si basano sulle statistiche pubblicate dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) secondo la quale ogni anno nel mondo si registrano circa 40-50 milioni di aborti, una media di 125 mila aborti al giorno. Aborti indotti, non spontanei. Un report pubblicato da Lancet e condotto sempre dall’Oms stima ammontino a 55,7 milioni, compresi gli aborti “clandestini”. E nulla viene detto a proposito della cosiddetta “contraccezione di emergenza”, che può agire sia come contraccettivo che come antinidatorio.
Continua su Tempi.  (Abbonatevi a Tempi)

Nessun commento: