Caro Benigno,
ho letto e riletto la lettera del sacerdote G. L. (Osservatore Romano della Domenica n. 21). Mi è doveroso rallegrarmi con lo zelante parroco di Torre di Pordenone per le opere altamente sociali che egli ha istituito, e le mie felicitazioni — se lo permette — lo aiutino a dissipare il lieve velo di scoramento che accompagna le sue parole.
«Se Atene piange, Sparta non ride». Ho una parrocchia prevalentemente operaia in terra... rossa di Romagna. Il 90 per cento degli uomini e dei giovani non assiste alla Messa festiva ed il 60 per cento delle donne. Sento tutta l’amarezza per la diserzione dalla Chiesa di tanti miei parrocchiani, ed in particolare di fanciulli che, appena ammessi alla prima Comunione e Cresima, non si fanno più vedere in Chiesa.
Credo che per recuperare tutte queste pecorelle smarrite si renda urgente una decisa azione di istruzione catechistica. Il compito di insegnare la dottrina di Gesù è sostanziale nella vita sacerdotale. Ma come arrivare a quelli — e sono tanti — che non si accostano più alla Chiesa? Facciamo arrivare loro — ho pensato — una rivista illustrata catechistica, che rechi nelle famiglie le verità divine e cristiane, di cui hanno tanto bisogno.
Mi è capitata sott’occhio la rivista illustrata Vera Vita (via San Sebastiano, 48, Napoli) ed ho pensato di regalare un certo numero (20) di abbonamenti ai più poveri... di cognizioni e di vita religiosa e cristiana. Ma come giungere ai circa 200 fanciulli lontani (dai 7 ai 15 anni) quando le condizioni economiche non lo permettono?
Tra i lettori dell’Appuntamento della carità vi è qualcuno che voglia stanziare offerte per abbonamento semestrale (L. 175) od annuale (L. 350) di Vera Vita a fanciulli della mia parrocchia?
«— Chiedete e riceverete».
Don Dino Valgimigli
Parroco dei Ss. Simone e Giuda – Ravenna
Chi vorrà smentire il Verbo? «Per questo vi dico: qualunque cosa domandate nella preghiera, abbiate fede e l’otterrete».
Questo povero parroco chiede, prega per compiere un’opera di bene, un’opera santa, la più alta: far rientrare all’ovile le sue pecorelle. S’è visto dove lo smarrimento di tante pecorelle ci ha condotto e dove stava per farci precipitare.
Ecco perché, oltre all’indirizzo del sacerdote, ho messo quello della rivista. Giunga l’appello anche alla direzione di Vera Vita e ascolti questa la preghiera del «pastore», insieme a tutti i buoni che non hanno dimenticato.
«Le tempeste che sbattono la nave della Chiesa turbano il pilota... Invero, se non sedete anche voi al timone, non siete forse anche voi sulla nave?»
Il parroco dei Ss. Simone e Giuda aspetta. Che non aspetti invano!
Benigno
1 agosto 1948
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