Oggi pomeriggio a Cosenza si svolgerà una manifestazione nazionale a sostegno degli imputati nel processo contro la rete no-global "Sud Ribelle".
La voce della Chiesa di Cosenza si fece sentire già due anni fa, ora ritorna con un comunicato dell'arcivescovo.
So che domani, nella nostra città di Cosenza, si svolgerà una manifestazione, con una particolare presenza di giovani, che vuol essere un "grido sociale".
Ritengo che tutti, senza moralismi, abbiamo il dovere di capire chi sogna un mondo nuovo.
Intendo dire ai manifestanti: non fermatevi ai cortei, ma agite, nei fatti, per la giustizia e la pace. Manifestate nel rispetto della legge che è la custodia di uno Stato democratico.
Ai cittadini di Cosenza dico: non siate solamente osservatori, ma operatori per una redenzione sociale, nella quale la persona sia al centro di tutto e dove i poveri, gli ultimi, partecipino alla comune mensa dei beni della terra.
Per questo devono essere superati tutti gli ostacoli che derivano da forti manipolazioni di potentati economico-finanziari che, soprattutto in un tempo
di globalizzazione, impediscono una vera solidarietà fondata sulla giustizia.
Mons. Giuseppe Agostino, Arcivescovo di Cosenza-Bisignano
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