Continua la tormentata vicenda del Festival filosofia. Stamattina, nel palazzo Comunale di Modena, si sono incontrati i rappresentanti degli enti pubblici che fanno parte del comitato promotore del Festival: i Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo, la Provincia e la Fondazione Cassa di risparmio di Modena.
Come informa una nota del Comune, si è trattato di un incontro di approfondimento rispetto alla possibile esigenza di costituire sotto forma di associazione il soggetto che si occupi della promozione e della gestione del festival. Sono state valutate le compatibilità economiche e si è ragionato sui termini di un eventuale statuto. "Una discussione costruttiva, volta a creare le condizioni, anche pratiche, per proseguire l’esperienza di un evento culturale rilevante e di grande importanza per il territorio modenese", aggiunge il comunicato.
Il Comune ricorda che il confronto di oggi ha evidenziato, ancora una volta, come la volonta’ degli enti modenesi debba trovare un punto di equilibrio tra le esigenze della Fondazione Collegio San Carlo, che ha sempre gestito il Festival, e le richieste presentate dal Comitato scientifico dimissionario. Per questo sono stati attivati i contatti affinche’, nei prossimi giorni, possa svolgersi un incontro tra gli enti promotori ed i rappresentanti del Comitato scientifico, magari in coincidenza dell’analogo appuntamento che dovrebbe vedere protagonisti la Fondazione e lo stesso Comitato scientifico.
In serata, incontrando gli organi di stampa, il sindaco di Modena Giorgio Pighi, torna sull’argomento e ricorda che “le ultime vicende hanno evidenziato come ci sia stato continuamente bisogno dell’impulso del sindaco”, ora però “è giunta l’ora che i protagonisti giochino la loro partita e vadano a un confronto definitivo”. Insomma la questione deve finalmente risolversi e a tale proposito Pighi annuncia che “questa settimana si dovrebbero tenere gli incontri decisivi”.
In merito alle diverse posizioni e ai diversi soggetti coinvolti nel caso nato dalle "dimissioni "di Michelina Borsari il primo cittadino modenese ritiene che “sono personalmente molto interessato alla possibilita’ di un coinvolgimento dell’Università come soggetto che abbia un ruolo attivo”. Mentre entrando nel vivo della questione “penso - afferma Pighi - che il comitato organizzatore del Festival debba contare di più nella costruzione dell’evento, da un lato, e il collegio S.Carlo debba avere, dall’altro, la propria autonomia riconosciuta”.
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