L'estate sta finendo, questi sono i miei ultimi giorni a casa, tornerò a Dublino mercoledì prossimo.
E' tempo di bilanci. Sono stato al mare 5 o 6 volte, il mio colorito è rimasto bianchiccio ma in Irlanda non sfigurerò. Sono stato anche in montagna, una quindicina di giorni, e lì, con Blathnaid, ho vissuto i momenti più felici.
Di almeno una cosa sono contento: ho letto molto.
Oltre al solito Newman, da quando sono tornato in Italia alla fine di giugno ho letto interamente:
Thomas Cahill How Irish saved civilization
DeLaura Hebrew and Hellene in Victorian England: Newman, Arnold, and Pater
Thomas Dochert Criticism and Modernity
Susan Bassnett La traduzione teorie e pratica
Vittorio Messori Opus Dei
Maria Matteini MacIntyre e la rifondazione dell’etica
E parti significative di:
Josemaria Escrivà de Balaguer Friends of God
C. K. Chesterton All things considered
Stackery Eminenti Vittoriani
Simon Blackburn Think!
Angelo Campodonico (a cura di) Verità nel tempo. Platonismo, cristianesimo e contemporaneità
Gauri Viswanathan Outside the Fold
Michele Mangini Etica delle virtù e i suoi critici
John Greco Virtue Epistemology
John Holloway The Victorian Sage
Walter Jost Rethorical Thought in John Henry Newman
Mario Pomilio Il quinto evangelo
Walter Pater Style
A questi volumi poi vanno aggiunti una trentina articoli di riviste filosofiche, che non sto a specificare.
Anche Massimo, di Azioneparallela, elenca le sue ampie letture estive. Complimenti, anche perchè sorbirsi interamente il nuovo lavoro di Cacciari non dev'essere stato facile.
E voi, miei 25 lettori, che avete fatto quest'estate?
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