Ho aggiornato poco durante i giorni scorsi perchè sono stato impegnatissimo. Non dite che vi sono mancato perché non ci credo.
Prima la trasferta italiana e la presentazione a Roma, dove è andato tutto benissimo. (Grazie a quanti sono passati a salutarmi)
Tornato poi in Irlanda ho trovato naturalmente il lavoro che avevo messo da parte e che non ho ancora finito di smaltire.
Venerdì scorso ho indossato per la prima volta la toga accademica. Viene di solito usata in occasione del conferimento dei titoli e pare che per il PhD le spalle vengano coperte da una pelliccia di ermellino! Vedremo ...
Questa volta si trattava di una premiazione, ho vinto infatti una borsa di studio del college, e quindi non erano previsti né nastri né cappelli, solo la toga nera.
Appena sviluppo le foto vi farete due risate.
Stamane ho fatto una presentazione durante il corso di Richard Kearney sulla narrazione e domani volo in Belgio, a Lovanio precisamente, dove parteciperò alla conferenza The Victorian Sage.
Ad aprile parlerò a Belfast. E' pronto il programma ma evito di mettere il collegamento perché è un file PDF, qui comunque maggiori particolari.
Due settimane fa ho recensito questo libro su Aristotele e Kant di Alfredo Ferrarin, un lavoro che ho gradito molto.
Non posso pubblicare qui la recensione finchè non apparirà sulla rivista ma consiglio a tutti gli appassionati di filosofia la lettura dell'opera.
Concludo salutando Agata, una mia fedele lettrice notturna dell'Università di Arhus.
2 commenti:
ciao a te.. :)
proprio bello garden state, ma la mia scena preferita è un'altra: il tip-tap davanti al camino, e "fair" di remy zero in sottofondo..
Certo, anche quella scena é notevole ma la prima volta la musica mi é parsa contrastante, fuori luogo, poi invece, rivedendolq, un po' meno.
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