San Carlo, ex allievi preoccupati
"A rischio la qualità della scuola"
Gli eventi che hanno riguardato nelle ultime settimane la Fondazione San Carlo, con l'uscita del direttore Michelina Borsari, potrebbero impedire alla Scuola di Alti studi «di conservare negli anni a venire l'alt o standard qualitativo che la rende una comunità scientifica d'eccezione nel panorama italiano, e di cui il Festival Filosofia è la dimostrazione più evidente».
E' il rischio che paventano alcune decine di ex allievi della Scuola in una lettera aperta; finora le firme raccolte sono 45, in italia e all'estero, e abbracciano tutti i cicli di studio dal suo inizio, nel '95.
Dopo aver conseguito la laurea in università di riconosciuto prestigio scrivono
- nella Scuola di Alti Studi abbiamo trascorso mesi o anni di alta formazione culturale che si stanno rivelando decisivi ai fini delle nostre carriere in varie città d'Italia e d'Europa. Abbiamo pertanto appreso con sorpresa e tristezza che la prof. Borsari non è più direttore della Scuola.
«Intendiamo innanzitutto esprimere la nostra stima e il nostro affetto nei suoi confronti, la gratitudine per il tempo e l'impegno che ci ha dedicato . .. Ulteriore motiv o di sgomento sono state le dimissioni in blocco del Comitato Scientifico. Non dubitiamo che questa scelta estrema, presa da coloro che hanno contribuito all'eccellenza della Scuola, sia stata meditata, dolorosa e supportata da motivazioni ritenute imprescindibili» .
I firmatari della lettera esprimono «grande preoccupazione per il futuro della
Fondazione e delle sue numerose attività culturali, in particolare il Festival Filosofia, nonchè per la qualità dei contenuti offerti dalla Scuola di Alti Studi ; per il futuro dei nostri colleghi ancora in corso, allievi della Scuola, e delle partnership con università estere stabilite grazie alla competenza della prof. Borsari ; per il futuro di coloro che sono appena stati ammessi ai corsi di
dottorato e di specializzazione, avanzando la loro candidatura in ragione delle garanzie offerte dal Comitato Scientifico e dagli ottimi risultati accademici conseguiti nella gestione della prof. Borsari».
Sulla vicenda delle dimissioni della Borsari da direttrice del Festival Filosofia ,
interviene Tamara Bertoni, direttore generale di Confesercenti Modena, che auspica «una soluzione per evitare che una manifestazione di successo - esempio riuscito, eclatante e originale, di marketing territoriale - possa perdere il suo grande valore». Il Festival «va difeso e mantenuto, perchè il suo eventuale ridimensionamento andrebbe a scapito dell'intera colettività».
Gazzetta di Modena, 30 gennaio 2009
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