lunedì, gennaio 13, 2003

Adel Smith - il fanatico "islamista" picchiatore e picchiato, tutto in
diretta, alla tv - e' musulmano, mi pare, quanto lo sono io. Non so se
sbarchi il lunario vendendosi per feroce Saladino o se sia direttamente
pagato da qualcuno interessato a far casino. L'Italia e' il paese dove
gli "anarchici" che mettono le bombe alle questure alla fine risultano
essere in paga, ogni ventisette, ai servizi segreti. E il nostro, che
Allah, lo conservi, ha tutta l'aria di essere uno di questi. Fatto sta
che Adel Smith non l'ha inventato ne' Bin Laden ne' lo sceicco Omar.
L'ha inventato Bruno Vespa, l'anno scorso, quando lo tiro' su dalla
strada e lo gabolo' agli italiani come ferocissimo capo dei musulmani
italiani, che non l'avevano mai ne' visto ne' considerato prima
d'allora. Sulle orme di Bruno Vespa, una televisione locale gl'inventa
una trasmissione apposta, qualcosa del genere "Il feroce Ali' Smith
sputa addosso agli italiani".
Tutta questa farsa avrebbe dovuto termitare subito, nel senso che Vespa
avrebbe dovuto essere richiamato (altro che Santoro) dalla Rai e sul
turco-napoletano Smith sarebbe dovuto calare un velo pietoso.
Invece, poiche' conveniva, ne e' stato fatto un personaggio.
Lui, per bestialita' o per obbligo di paga ha prontamente risposto alle
attese degli inpresari, che lo esponevano come una belva da baraccone.
Il passo successivo,anch'esso prevedibile e previsto, e' l'intervento
dei delinquenti di Forza Nuova, probabilmente favorito (se non
organizzato) dai gestori della tv. Tutto fa audience, va bene.
Ma ormai le cose sono andate troppo oltre e la prossima puntata, se lo
sceneggiato va avanti, sara' col morto. Smith va espulso dall'Italia,
non perche' e' musulmano ma proprio perche' non lo e'. La televisione
che cinicamente l'ha usato va oscurata per motivi d'ordine pubblico.
Forza Nuova va sciolta, perche' e' un movimento fascista (tuttora
vietato dalla legge) e perche' ha provato di essere un'organizzazione
dedita alla violenza. I delinquenti che hanno picchiato Smith devono
andare in galera e restarci per il tempo previsto dalla legge (non per
burletta come i cosiddetti "serenissimi"). L'onorevole Borghezio, che
ha rivendicato l'aggressione terrroristica, va espulso dalla Lega.
Bossi, che non ha espulso Borghezio, va espulso dal governo. E il
governo, che non ha espulso Bossi, dev'essere richiamato da Ciampi.
Tutte fantasie, d'accordo. Pero', proprio perche' sono tutte fantasie,
la prossima volta ci scappera' il morto.

Riccardo Orioles

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