martedì, gennaio 21, 2003

Mark Morford San Francisco Gate 10 Gennaio 2003 traduzione Camilla Francese
URL: http://sfgate.com/columnists/morford/

L' IMBECILLE VA IN GUERRA FELICE

Un impegno militare americano di dimensioni eccezionali, un nemico inutile e
nessuno sembra sapere perchè

Questa non èuna guerra, in Iraq non sarà una guerra, riusciamo a capirlo?
così non sembrerebbe. Questo è uno scontro tra lobbies di potere che si
uccidono l'una con l'altra per il petrolio ed il denaro. Si certo che è
così!

Cerchiamo di essere perfettamente chiari. Non si può fare una guerra quando
il cosiddetto nemico non ha fatto nulla per provocarti e non rappresenta
nessun tipo di minaccia per la sicurezza del tuo paese, non ha forze armate
degne di questo nome e non ha persino la possibilità di mettere un petardo
vicino alle tue invincibili macchine di morte. Le sue uniche armi sono
alcune testate a corto raggio arrugginite ed agenti biochimici che gli
abbiamo venduto 20 anni fa, e che abbiamo continuato a vendergli nonostante
sapessimo che ci gassava la sua stessa gente.

Non si può fare una guerra se non c'è nessuno contro cui combattere, quando
si tratterà solo di un immenso esercizio di bombardamento da parte degli
Stati Uniti , come in Afghanistan non soffriremo perdite americane (se non
quelli che uccideremo noi stessi) bombardiamo e bombardiamo, uccidiamo ed
uccidiamo, e chi se ne frega.

Diamo un'occhiata in dettaglio. La preparazione alla guerra all'Iraq è la
più grande da decenni. secondo il generale McInerney la guerra in Iraq sarà
la più imponente campagna aerea di precisione della storia, perché? Bene,
perché possiamo. Perché vogliamo annichilire ogni cosa nella maniera più
veloce e senza regole possibile, semplicemente perché più a lungo dura
questa guerra più diventa costosa ed ovviamente diventa senza senso, perché
sempre più gente si tirerà fuori, fermi, perché stiamo facendo questo di
nuovo?

L'esercito di Saddam, permettiamoci di ricordarlo, è una piccola frazione di
quello che era 10 anni fa durante l'operazione Desert Storm, e persino
allora ci sono voluti solo 4 giorni per distruggerlo completamente.

Adesso è persino più debole, a causa delle sanzioni dell'ONU, per un
decennio di continui bombardamenti su obiettivi iraqeni di cui non hai mai
sentito parlare. Diavolo, stavolta avremo migliaia di fastidiosi soldati
iraqeni e di civili innocenti morti e massacrati in un fine settimana.

Questo è un camion contro una persona, un F16 contro un aereo di carta, un
missile Tomahawk contro uno sputo. Non c'è contesa. Guerra è il termine più
sbagliato L'attacco statunitense all'Iraq sarà un massacro, naturalmente.
Forza ragazzi!

Adesso diciamo che abbiate la sensazione che tutto questo sia vero. Che
abbiate un senso di disgusto che sale dal profondo del vostro stomaco mentre
realizzate che nessuno stia parlando del perché ci sia il bisogno di
cominciare una seconda guerra invincibile come quella che stiamo ancora
combattendo in Afghanistan.

Ricordate l'Afghanistan? Sì, siamo ancora lì, continuando a combattere,
bombardando, attaccando ed uccidendo. Senza aver ancora preso un singolo
leader di Al Qaeda. Sembra brutto, però nel frattempo abbiamo ucciso qualche
migliaio di civili. E chi se ne frega.

Ma fermiamoci un attimo. Perché combattere in Iraq? Non si riesce a trovare
Osama e questa è la prima ragione. E questo sembra brutto. Un'altra ragione
è che vogliamo veramente, ma veramente rubare tutto quel delizioso petrolio
per le multinazionali petrolifere. Saddam poi è un cattivo soggetto che
uccide la sua stessa gente e che deride la politica americana e questa è la
terza ragione. Ma si può ribadire ancora una volta che ci sono almeno una
mezza dozzina di tiranni nel mondo. La scostante potenza atomica della Corea
del Nord? OK instauriamo un dialogo. Fiacco Iraq pieno di petrolio? OK
Massacriamo. Hmmm

Forse ti stai chiedendo come mai nessuno si sta facendo queste domande,
considerando questi punti di vista?

Forse ti stai chiedendo dove diavolo sono i maggiori media senza spina
dorsale, mentre annunciano tra un colpo di golf e l'altro che decine di
migliaia di soldati americani sono stati mandati nel golfo con un
organizzazione da diversi miliardi di dollari, e le imminenti bombe che
riverseranno morte su una nazione spregevolmente oppressa, mentre sulla CNN
si annuncia il programma successivo: l'intervista all'idiota che ha vinto
"chi vuol essere milionario". Perfetto!

Forse ti chiedi dov' è la copertura della TV nazionale su quelle enormi
protestte pacifiste che coinvolgono centinaia di migliaia di persone in
tutto il mondo, dalla Spagna a Berlino, da New York a San Francisco.

Forse ti chiedi dove sono tutti quei giornalisti serissimi le temerarie
agenzie di stampa perchè non sottolineano l'assurdità di tutto questo,
dell'orrore imminente, dell'oltraggio. Potrebbe essere che queste agenzie di
stampa siano di proprietà delle lobbies più conservatrici? potrebbero essere
tutti terrorizzati da perdere punti nell'indice di gradimento, di dire
qualcosa di impopolare, o di provocare l'ira di Cheney, di perdere dei
dollari di pubblicità, e quell'audience sempre stupidamente muta e preziosa?
Prova ad indovinare.

Inoltre, chi ha bisogno di una ragione per un nuovo massacro? Questa è l'era
degli attacchi preventivi, del regime che ti fotte di Bush. Chi ha bisogno
per esempio delle dottrina ormai coperta di ruggina di Monroe che affermava
che l'america sarebe andata in guerra solo come ultima risorsa, solo per
scopi difensivi e che diceva che non si sarebbe mai immischiata in guerre
invincibili all'estero che non ci coinvolgono in nessun modo?

Chi ha bisogno di una qualsiasi risoluzione di diritto nazionale. Chi ha
bisogno della carta dell'ONU? Chi ha bisogno di una confusa approvazione del
congresso? Chi ha bisogno di integrità morale?

Fottiamoli, dice il Segretario della Difesa Rumsfield, i suoi occhi neri
brillano come le palle da golf di Satana in persona. Diventiamo un paese
sempre piùarrogante ed odiato, attacchiami ci ci pare, quando ci pare senza
appoggio internazionale e nel disgusto di tutti. Sputtaniamoci in pochi mesi
bambinescamente l'appoggio generoso e pieno di passione dei nostri alleati
internazionali che ci sono stati vicini dopo la tragedia dell'undici
settembre.

Vogliamo solo uccidere civili innocenti, bambini e migliaia di soldati
iraqeni che, ripetiamolo ancora, non hanno fatto niente per provocarci.
Diciamolo? Sì diciamolo? Perché? Shhhhhh.

Diciamolo chiaramente, Saddam non è una minaccia per gli Stati Uniti, ne mai
lo è stato. E' semplicemente un altro dittatore codardo ed assassino, molto
simile ad altri numerosi despoti ed autocrati, da Marcos a re Fahd ad Ariel
Sharon. Gli Stati Uniti lo hanno aggiunto al proprio libro paga quando ci ha
fatto comodo, e che scarichiamo quando abbiamo bisogno di uno stimolo
economico, o quando il presidente ha bisogno di un incremento di
popolaritànei sondaggi, o quando le industrie amiche di Bush la Mafia Bianca
ha bisogno di più miliardi di dollari e migliori contratti con la difesa.
orse è questo il motivo.

Praticamente stiamo per attaccare e massacrare in Iraq per le riserve di
petrolio, per proteggere gli interessi corporativi americani e per
soddisfare gli annaspanti appetiti del complesso militare industriale. Come
è sempre stato.

Ma cerchiamo di essere chiari una volta per tutte. Non stiamo mettendo in
moto questa spaventosa macchina da guerra per il tuo bene, o per proteggere
il paese o per il nostro lodevole impegno nei confronti dei nostri alleati
nelle missioni umanitarie. Tutto questo è chiarissimo.

Non stiamo facendo questo per sconfiggere il terrorismo (avrà l'effetto
opposto), o per rendere le strade più sicure per i nostri figli, o perché
hanno trovato delle armi di distruzione di massa (non ne hanno, nemmeno una)
o persino per il bene dell'Iraq. Dobbiamo capire che siamo, molto
semplicemente, male informati ed illusi apertamente, deliberatamente ed in
maniera flagrante.

Lo capiamo questo? Dobbiamo, dobbiamo assolutamente provare a capirlo
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