Oggi è il compleanno di mio nonno. Non lo sapevo, me l'ha scritto mia madre.
Non lo sapevo perchè non l'ho mai conosciuto, è morto infatti in guerra, a 28 anni.
E' morto più giovane di me, lasciando due figli piccolissimi.
Era un povero contadino abruzzese, mandato al fronte greco-albanese dal governo fascista, a combattere una guerra che sicuramente non aveva scelto e che non condivideva.
Non ha ucciso nessuno, per fortuna, il suo compito infatti era di raccogliere i feriti sul campo e così è morto.
C'è bisogno di chiedermi perchè sono contrario a questa guerra e a tutte le guerre?
Nessun commento:
Posta un commento