Sono di nuovo a Dublino.
Oggi inizia la prima settimana di lezioni di Richard Kearney, il più famoso dei miei professori.
'Miami Vice' Kearney mi piace molto. Non è particolarmente originale ma ha un'ampia conoscenza della filosofia continentale contemporanea che riesce a presentare sempre in maniera chiara.
Da un po' di tempo insegna stabilmente al Boston College e da noi fa solo dei corsi intensivi, concentrati in due settimane. Quest'anno si parlerà di religione.
ps. Kearney ha cambiato idea, il corso non sarà più di fenomenologia della religione ma riguarderà la 'phenomenology of fiction'. Una lettura ricoeuriana di Proust e Joyce.
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