sabato, aprile 16, 2005

Perchè sono contrario alla FIV?

Perchè sono contrario alla Fecondazione In Vitro in ogni caso?
Leggete un po' cosa ho trovato su lacittadella.

Il ricorso alla FIV comporta un aumento del numero di bambini con basso peso alla nascita in quanto la FIV è associata ad alto tasso di gemellarità (fino al 40% dei parti trigemini associati a FIV negli USA). I bambini che hanno basso peso alla nascita sono a maggior rischio per disabilità e morte ed è stato anche dimostrato che ci sono più bambini con basso peso alla nascita per via della FIV che nelle gravidanze normali. (Schieve LA et al: Low and very low birth weight in infants conceived with use of assisted reproductive technology. N Engl J Medicine 2002).

I bambini nati da FIV evidenziano un accresciuto rischio di sviluppare patologie cerebrali. (Stromberg B et al: Neurological sequelae in children born after in-vitro fertilisation: a population-based study. Lancet 2002;359:461-5).

I bambini concepiti con ricorso ad ICSI o FIV, hanno un rischio raddoppiato di soffrire per un qualche deficit maggiore alla nascita rispetto a quanto si osserva comunemente nella popolazione generale. (Hansen M et al: The risk of major birth defects after intracytoplasmic sperm injection and in vitro fertilisation. N Engl J Medicine 2002;346(10):725-30)

I bambini nati da FIV hanno più frequentemente bisogno dei servizi dei centri di riabilitazione rispetto alla popolazione generale ed il loro rischio di paralisi cerebrale risulta triplicato. In uno studio australiano ben l'8.6% dei bambini nati da FIV aveva deficit maggiori alla nascita, il doppio che nei controlli. (Koren G: Adverse effects of assisted reproductive technology Pediatr Res 2002).

Il rischio di avere un bambino portatore di handicap è dell’ 11% dopo FIV contro il 5% dopo un concepimento naturale. (Neurological sequelae and major birth defects in children born after in-vitro fertilization or intra-cytoplasmic sperm injection. Eur J Pediatr 2003;162:64).

La mortalità perinatale è più alta del 40% nelle gravidanze gemellari da FIV rispetto alle normali. (F.M. Helmerhorst et al: Perinatal outcome of singletons and twins after assisted conception: a systematic review of controlled studies. British Medical J 2004; 328:261).

Feinberg e DeBaun (John Hopkins University) hanno osservato che il 4.6% dei pazienti con sindrome di Wideman-Beckwitt erano stati concepiti con FIV (malattia altrimenti riscontrabile solo in 1 caso su 15.000). Cinque bambini olandesi concepiti con FIV hanno poi presentato retino-blastoma, un cancro infantile della retina che si osserva altrimenti solo in 1 caso su 17.000. (Powell K: Seeds of doubt. Nature 2003;422:656-9).

Un libro pubblicato dal Prof. Benoît Bayle dal titolo “L'embryon sur le divan. Psychopathologie de la conception humaine” (Parigi, 2003), evidenzia rischi a lungo termine per la salute psichica dei bambini nati da fecondazione in vitro: Bayle parla di “sindrome del sopravvissuto” per molti bambini nati da FIV. Questo disturbo, analogo a quello già descritto in relazione a soggetti sopravvissuti ai campi di concentramento, si manifesta con sensi di colpa (altri sono morti per farmi vivere) e/o di onnipotenza (io ce l'ho fatta perché sono indistruttibile).

Nella permissiva Inghilterra, dal marzo 2005, alle donne con meno di 40 anni che accedono alla fecondazione in vitro potranno essere impiantati due soli embrioni per ogni ciclo di trattamento. È la nuova indicazione restrittiva approvata dalla Human Fertilisation & Embryology Authority (HFEA) del Regno Unito, per limitare il numero di gravidanze multiple da FIV che mettono a rischio la salute dei bambini e delle mamme. A questo proposito titolava il Corriere della Sera del 21/04/2004: “Muore dopo la fecondazione assistita la casalinga di Sciacca che si era sottoposta a iperstimolazione ovarica”.

La Legge 40/2004 vieta la diagnosi pre-impianto allo scopo di evitare qualsiasi tipo di selezione eugenetica, una pratica odiosa che, dopo la fine della II Guerra Mondiale, era stata proibita, con opportune modifiche costituzionali, in diversi paesi d’Europa (Austria, Germania e Svizzera) in conseguenza del passato nazista di alcuni di questi. Ma la legge vieta la diagnosi pre-impianto anche perchè è una procedura tutt'altro che priva di rischi per il nascituro e con possibilità di errore fino al 10%. Da un embrione di sole otto cellule, previa perforazione della membrana, ne vengono sottratte ben due. L'embrione che ha subito questa biopsia è un embrione ferito, che in un numero non irrilevante di casi muore già prima del trasferimento in utero. Se poi arriva allo stadio di sviluppo successivo anche le sue possibilità di impianto sono comunque minori.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ah, sei contrario per questo? Pensavo per ragioni tue.. che scemenze che si dicono in giro.. magari mi vieni a dire anche tu che è meglio adottarli i bambini.. perchè non ti informi veramente, invece? Lo sai che questa legge obbliga l'impianto di embrioni malati? E, casomai, puoi abortire..certo, una passeggiata per noi donne... e lo sai che le cellule staminali sono il futuro dell'umanità? Lo sai che se ti astieni da questo referendum fai fare un passo indietro alla scienza? E la gente se ne andrà all'estero a fare la fecondazione?
Ecco, se non lo sai, te lo dico io.

Anonimo ha detto...

Liz said...
"Lo sai che questa legge obbliga l'impianto di embrioni malati?"
Non e' vero. Mi sa che sei tu Liz a dar retta alla propaganda. Informati meglio. E la lettura di questo blog e' un buon punto di partenza.
D.