venerdì, maggio 20, 2005

(Quasi) grande Rutelli.

Francesco Rutelli mi è particolarmente piaciuto sia ieri che oggi. Ora, dopo aver finalmente riempito di orgoglio la Margherita, gli manca solo la ciliegina sulla torta: dichiarare pubblicamente la sua astensione ai referendum.
Domani? Dopodomani? E' solo una questioni di giorni, anzi di ore direi.
E poi potremo gridare GRANDE RUTELLI.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ehm...stavolta devo dissentire. Se continuiamo così si perde!!!!
Insoma più la gente vede l'unione divisa più non ha fiducia a votarla e va a votare qualcos'altro...
Mi vengono i brividi solo a pensarci.
Penso che forse le nostre opinioni sono più convergenti per quanto riguarda la fede che per la politica, ma meglio così, almeno dimostriamo che i cattolici non sono un branco di soldatini senza cervello ed opinioni personali!

Angelo ha detto...

Stefania, più il centro-sinistra raccoglie voti di centro e più si vince.
Rutelli contrasta l'egemonia DS e si prepara al postberlusconi, quando un bel po' di centristi lasceranno il centro-destra.
Ha con sé la stragrande maggioranza del partito e se si unisse anche l'UDEUR viene fuori una realtà molto, ma molto promettente.

AB

Anonimo ha detto...

Angelo ti seguo a ruota.
Pensare all'unione come a un tronco comunist-social-riformist dove il resto ha solo il ruolo di innesto, "arricchente" giusto perché fa "multietnico", è offensivo. e fa capire che l'idea di unione deve ancora fare parecchia strada. e poi la diaspora che si sta verificando da FI mica va da Fassino. Io lo vedo in Provincia. Rutelli ha fatto bene.
E vedrai le facce quando dirà che non va a votare al referendum!
saluti
ld