Bisogna amare il corpo, ma solo come tempio dell’anima; detestarlo come nido di concupiscenza. L’egoismo dell’uomo è frutto della sua tirannia, dei suoi istinti bestiali.
Il grido dell’Apostolo risuona alto e angoscioso: «Chi mi
libererà da questo corpo di morte?»
* *
«Io sono la Via, la Verità, la Vita» — disse il divino
Maestro a Tommaso nell’Ultima Cena, che fu pure la prima Messa, celebrata dal
Primo Sacerdote con il proprio imminente Sacrificio. E perciò è inutile
cercarne altre: non c’è che una Via, una Verità, una Vita. Le altre — quale
più, quale meno — sono tutte apparenze, ombre, illusioni, sentieri che non
conducono a Lui, dottrine che non si rifanno alla maggiore, tralci della vite
che non si ricongiungono al tronco.
Ecco perché cercare altrove è vano, quando non è pericoloso.
Benigno Assunti
6 Aprile 1947
Nessun commento:
Posta un commento