venerdì, aprile 04, 2025

 «Andate, instruite tutte le genti insegnando loro ad osservare tutto quello che io ho comandato a voi». Da queste parole del Divin Maestro, la Chiesa ha tratto e trarrà sempre l’indirizzo infallibile. Né si può giudicarne il magistero e la prassi che ne consegue, se non si considera che il Figliuolo di Dio si fece Uomo e Vittima volontaria per riscattare tutto il genere umano, e i peccatori innanzi tutti.

* *

Troppi letterati si illudono di "risciacquare la lingua", cioè di divenire originali, tenendo in non cale le fonti della bellezza, ovverosia i classici. Ma non c’è che fare: fra il domenicano Dominici e l’agostiniano Morsili, bisogna rifarsi a Coluccio Salutati, cancelliere colendissimo della Signoria, campione dell’Umanesimo.

* *

Finiamola con la «tetra necropoli del Medioevo» e col disdegno all’età dell’oscurantismo! Ci dicano i moderni esaltatori della democrazia progressista in quale secolo trovi riscontro la ferocia degli uomini d’oggi, età delle fosse a foibe e dei processi spettacolari del vincitore al vinto.

* *

«Caddero le stelle dal cielo, ed io, polvere, che mi presumo». Oh, nulla e tutto: di tornar polvere o diventare stella. E l’uno e l’altro dipende esclusivamente da me, da noi.

* *

Per quanto sia abisso di luce e di bellezza, al Vecchio Testamento noi preferiamo il Nuovo, perché già porta il segno e il presentimento del martirio, perché è intriso di bontà sovrumana, la bontà, il respiro di Gesù Redentore che così parla ai fratelli: «È stato detto agli antichi: Amerai il prossimo tuo e odierai il tuo nemico. Io invece vi dico: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, e pregate per coloro che vi perseguitano e calunniano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli, il quale fa levare il suo sole sopra i buoni e sopra i cattivi, e manda la sua pioggia sui giusti e sugli ingiusti».

Come risplende, nell’apparente contrasto, l’opera della Provvidenza nella graduale riabilitazione del genere umano!

* *

«Un figlio di donna schiaccerà il capo al serpente infernale», annunciò Iddio ai progenitori decaduti. Alla sua promessa rispose un avvenimento d’eccezione: «Quando venne la pienezza dei tempi, Dio mandò il Figlio suo, fatto da Donna, per redimerci e farci suoi figli adottivi». Liberatore, restauratore, riparatore, redentore, salvatore: Cristo.

 

26 gennaio 1947

Nessun commento: