giovedì, marzo 13, 2025

 « Ama il tuo nemico». Lo so, pesa amare chi ci odia, fare del bene a chi ci fa male, ma ricoria Gesù sulla Croce: « Padre, perdona loro perché non sanno quel che fanno! ». 

Pensa: dopo averlo inchiodato sul legno, lo schernivano. Ed egli pregava il Padre di perdonarli! 

Questo non vuol dire — come pretenderebbero i più — insegnare la vigliaccheria, ma il vero eroismo, e sopra tutto, ’ Amore: chè se lo applicasse ognuno per il proprio nemico, quanti malanni sarebbero risparmiati genere! L'eroismo, infatti, non è soltanto quello di andare all’assalto, ma di combattere e superare noi stessi. 

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« Ama il tuo nemico ». Che ti costa amare chi ti ama? E’ cosa naturale; ma non lo è ama re chi non t'ama perchè significa vincere il tuo istinto, la tua natura. L’odio è di Satana, l’Amore è di Cristo; anzi, è Cristo stesso.

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« Andate dunque, al sole radioso d'Italia, di questa vostra Patria di cui conoscete le native splendenti bellezze e della quale volete essere campioni degni ed intrepidi. Andate, o prodi corridori della corsa terrena e della corsa eterna ». Non vi sembra di ascoltare voce del Cristo? E del suo Vica- rio, che siede oggi sulla cattedra di Pietro.

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Non è l'immoralità conseguenza della guerra, ma è la guerra conse guenza dell'immoralità

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Quando diciamo: «Nulla potrà accadermi perchè Iddio è in me» non dobbiamo escludere il danno transitorio di questo mondo. Sareb-be troppo comodo: vorrebbe dire che vogliamo raggiungere il Regno del Padre senza portare la Croce del Figlio. Dobbiamo invece pensare che qualunque cosa ci accada, Dio non ci abbandonerà. 

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Fratello, gli uomini non possono darti che delusioni: Dio non ti darà che luminose speranze, gaudiose certezze.


4 agosto 1946

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