Iddio può perdonare sempre, la giustizia degli uomini no. Dura imperfezione umana che scaturisce dagli eventi di ogni giorno fino a diventare crudele necessità, nel nome augusto della Giustizia.
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La fede ha per posta il sacrificio. Chi nell’ora della prova
è assalito dal dubbio, non ha creduto che in superficie, non è degno del nostro
Credo.
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Se m’accade talvolta, nel clangore della vita, distrarmi
dalla terra, la colpa è dell’anima, avventuriera divina.
Roma, sotto le stelle, con un po’ di luna, è fatta apposta
per aiutare l’esodo. Che se poi le campane si mettono a chiamare, così evidente
è la sensazione del volo, da toccarti le spalle per sentire l’attacco delle
ali.
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Non straniarsi dalla vita: ecco il segreto della vera
umiltà, anche e soprattutto se constati che taluni privilegiati dalla sorte
sono talvolta i più carichi di miseria.
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Sulle cime dei pini, fra le nuvole dense, un po’ di celeste.
Madonna appare, scompare: «È permesso?» — par che mormori un Angelo —. «Si sono
forse dimenticati gli uomini che esistono ancora i cieli azzurri, i miti ulivi,
i mari placati, le case infestate, i giardini fioriti?».
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Dio: il solo Amore che non si dimentica. Di tutte le
creature amate, la polvere del tempo cancella nomi e sembianze.
«E il desiderio di vederti si fa insopportabile. Che sarà di questa anima
quando gli occhi Ti avranno veduto?».
22 dicembre 1946
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