Preghiera:
« Signore, so che la più difficile delle morti è morire a se
stessi, cioè guarire dei sette peccati capitali di cui siamo tutti ben carichi,
chi più chi meno. Ma tu che tutto puoi, tu che sai come questa morte io
desideri, aiutami a conseguirla!».
* *
M assale a volte il timore di non fare in tempo a scoprire
tutte le bellezze dei libri eterni, miniere inesauribili di Vita. E mi affanno
a strappare qualche ora alla mia dura giornata spesa nell’ansiosa ricerca di un
pane conteso.
* *
»Nel battesimo hai deposto i peccati, ma la concupiscenza è
innata ». E’ una mala pianta che bisogna estirpare con tutte le nostre forze; e
le forze non basteranno, se non ci porgerà una mano Gesù. Cerchiamole dunque
nell’Eucaristia. Combattere con Lui è vincere. Senza di Lui è sciupare le forze
in una lotta impari.
* *
Ricordiamoci sempre che fuggire di fronte alle tentazioni è
eroismo.
* *
Preghiera:
» Signore, non m’abbandonare! Per quante delusioni mi danno
gli uomini, fa ch’io ritrovi sempre in te la carità di cui essi parlano a sproposito!
».
* *
» Tommaso, tu credi perchè hai veduto. Beati quelli che non
vedono e crederanno». Io credo, in te credo, o Signore! Anche se le ali non mi
bastano, dammi una mano per arrivare alla beatitudine promessa.
* *
M’è parso stamane quando ti ho ricevuto nell’Ostia benedetta
che il mio cuore battesse sul Tuo, o Signore! Fa ch’io mangi spesso di questo
Pane perchè ho tanta sete del Tuo Sangue.
1 settembre 1946
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