mercoledì, maggio 19, 2004

Azioneparallela è uno dei blog che leggo ogni mattina.
L'unico, a mia conoscenza, scritto in italiano da un docente di filosofia.
Nei giorni scorsi Massimo Adinolfi di azioneparallela mi ha cortesemente citato e collegato, lo ringrazio, anche perché i miei 15 lettori giornalieri sono diventati finalmente 25.
Solo una precisazione, l'attività che sto cercando di metter su non è counseling filosofico.
Per due motivi, il primo è che per esercitare ci vuole un minimo di preparazione specifica, che non ho, ed il secondo motivo è perché il counseling non è quello che intendo fare, almeno per ora, anche se non lo escludo in futuro magari dopo aver frequentato un corso di formazione.

(Per chi vuol capire un po' meglio cos'è il counseling filosofico può leggere un articolo che ho messo oggi su articolifilosofici.)

Un semplice esempio illustrare la differenza.

Oggi ho incontrato per la prima volta una nuova cliente, la chiamerò Sandra, visto che ha un nome gaelico impronunciabile.
Sandra è un'analista finanziaria per una famosa banca, trentacinquenne, due figli ed
è malata. Ha un cancro al polmone e vuole studiare filosofia perché il medico le ha prescritto di tenere la mente impegnata.
Ha studiato economia e sociologia, quindi ha già qualche base, da rinfrescare.
Abbiamo deciso di cominciare con un modulo di 5 lezioni sulle principali teorie morali.

Se facessi counseling lo scopo dei nostri incontri sarebbe cercare di capire come la filosofia potrebbe aiutarla ad affrontare la sua situazione esistenziale, nel mio caso invece faccio lezioni, vere e proprie lezioni, personalizzate secondo gli interessi e le capacità dell'allievo, che in questi casi è un adulto, con una cultura ed esperienze lavorative da valorizzare.

Niente di nuovo forse ma non conosco nessun altro che lo faccia già.

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