lunedì, giugno 24, 2024

A una fontana

A UNA FONTANA

di Umberto Bottone (Auro d'Alba)

Sempre la stessa, eterna litania,
sempre le gemme d'auro e d'argento
rutilanti una vecchia melodia.

O fontana di perla, o incantamento
di linfe piorne di tra bianche spume
ne l'alveo dolcemente sonnolento.

Nel mio piccolo cuor piange ogni lume
di vita, io vado sotto la carezza
del ciel: mi porta non so più qual fiume ...

Fontanella di rose, o tenerezza
notturna, che il mio cuore imparadisa,
che non si muore, dimmi, di tristezza?

Oh, morir fra le tue perlucce, in guisa
d'esser baciato da le cristalline
onde che in cielo ogni diamante fisa!

Morire fra le braccia de le ondine
voluttuosamente, in una sera
di maggio, fra ghirlande turchesine,

e sognare una morta primavera;
gloria d'un cielo che ora invano agogno,
al lume incerto di pallente cera:
nato pel sogno, morto per il sogno!


(Da "Lumi d'argento", 1906)

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