venerdì, dicembre 12, 2003

Consideriamo importante tenere alta l'attenzione e aggiornata l'informazione su cio' che avviene negli Stati Uniti per la chiusura della "Scuola delle Americhe", ribattezzata "Istituto dell'emisfero occidentale per la cooperazione alla sicurezza", che ha formato molti dei piu' sanguinari militari dell'America Latina, accusati di atroci violazioni dei diritti umani.
In questi giorni ricorre l'anniversario (16 novembre 1989) dell'assassinio dei sei preti gesuiti, della loro collaboratrice e della figlia adolescente in El Salvador. Il gruppo di lavoro del Congresso americano ha stabilito che i responsabili dell'eccidio sono usciti dalla Scuola delle Americhe. Questo e' solo uno degli episodi scritti nella storia delle violazioni ai diritti umani in America Latina per mano dei "diplomati" alla "Scuola delle
Americhe".
Come tutti gli anni, anche in questi giorni molte realta', religiose e non, si incontreranno ai cancelli di Fort Benning in Georgia (Usa) per un'azione di protesta per la chiusura incondizionata della Scuola degli Assassini, come e' stata piu' volte definita. Queste azioni nonviolente portano annualmente in carcere diverse persone, ricordiamo suor Kathy Long che con altri attivisti dei diritti umani ha scontato diversi mesi di prigione. E' a disposizione un dossier con le sue lettere dal carcere.
La Famiglia Domenicana e' molto coinvolta in questa lotta, come scrivono nel loro invito una parte delle congregazioni religiose e associazioni impegnate: "A migliaia si aggiungeranno nei giorni dal 21 al 23 novembre 2003 ai cancelli di Fort Benning per manifestare in solidarieta' con tanti fratelli e sorelle dell'America Latina. Vi preghiamo di accompagnarci con lo spirito e ricordarci nelle vostre preghiere".
In parallelo a queste azioni si sta promuovendo una campagna di pressione sul Congresso americano per far approvare il Decreto HR 1258 per la chiusura definitiva della Scuola delle Americhe. Il decreto e' appoggiato da circa 110 congressisti di appartenenza partitica trasversale.

Per maggiori informazioni potete visitare il sito:
http://go.sojo.net/campaign/close_the_SOA/8udxii2ajn56dd

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