venerdì, luglio 29, 2005

IRA statement

I migliori commenti riguardanti la dichiarazione dell'IRA di ieri li trovate su Slugger O'Toole.

Sulla stampa italiana ho letto finora solo due articoli del Corriere. Quello di Giorello non è male, anche se un po' troppo autobiografico. Riotta invece paragona l'IRA ai fondamentalisti islamici, mostrando di aver capito ben poco della storia nordirlandese.
Aspetto che sia consultabile l'edizione on-line del Manifesto per vedere i loro commenti.

Sui blog italiani non è apparso ancora nulla, tranne questo.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Aspetti il manifesto? Diranno che l'imperialismo britannico ha vinto :-P

ciao,

harry

Angelo ha detto...

Aspetto il Manifesto perchè ho visto che in copertina c'era un articolo di commento.
Comunque l'IRA non si è arresa, ha dichiarato la fine della lotta armata, che è cosa ben diversa.
Non hanno vinto gli inglesi, hanno vinto tutti, perchè tutti rinunciando a qualcosa sono giunti ad un compromesso.

Anonimo ha detto...

Arrendersi e sciogliersi significa liberare le teste calde e moltiplicare anziché ridurre il terrorismo. Meglio che l'Ira resti in piedi e gradualmente si trasformi in partito politico.

harry.

Angelo ha detto...

Harry, il corrispettivo politico dell'IRA già esiste, è lo Sinn Fein.
Ed esistono anche quelle che tu chiami 'teste calde', ossia gli scissionisti che non accettano i piani di pace e si sono organizzati in piccole formazioni. Difficile dire che fine faranno.
L'impressione invece è che l'IRA si stia trasformando in una mafia, mantenendo il controllo del territorio ma non con una motivazione politica bensì solamente criminale.
Vedremo ...