giovedì, ottobre 14, 2010

Lo spazio della parola

Verrà presentato oggi a Napoli, presso la Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale, il volume Lo spazio della parola, al quale ho contribuito con un articolo sulla comunicazione verbale fra uomo e animale.
Si tratta di un volume celebrativo in onore del prof. Michele Malatesta che per decenni ha insegnato Logica presso l'Università di Napoli 'Federico II' e dal quale ho imparato tanto.


CASTAGNA M. - DE CARLO S. (a cura di)

Lo spazio della parola.
Studi in onore di Michele Malatesta

Napoli 2010, pp. 255
€ 15,00

Questo volume è sigillo di un debito - di per sé inestinguibile - nei confronti di Michele Malatesta, professore di Logica nell'Ateneo federiciano, che, ricollocando la filosofia in una dimensione esperienzale, ci ha accompagnati per tanti anni nei dedali della logica con umanità, cura e rigore. Il pensiero, come il linguaggio, nasce nei giorni felici, negli spazi aperti del confronto, nell'ironia dei fallimenti e delle rimesse in gioco, nella consapevolezza del suo essere performativo, In un simile orizzonte, è compito della filosofia custodire responsabilmente lo spazio della parola e dei suoi maestri educare ad un esercizio consapevole dell'analisi e dell'argomentazione, in un rivolgimento che obbliga ad un apprendistato continuo. Nei corridoi del Dipartimento di Filosofia "A. Aliotta" dell'Università di Napoli Federico II, la risata contagiosa di Malatesta é stata quotidiano richiamo alla calviniana leggerezza del sapere, pungolo, principio inderogabile di messa in movimento. Come scriveva Joao Guimaraes Rosa, «solo quello che la gente può pensare in piedi - é quello che vale», e Malatesta pensava parlando e camminando.

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